Category Archives: Allenamento

Cosa si intende per Functional Strength Training

Il Functional Strength Training ovvero Allenamento della Forza Funzionale è un tipo di programma di allenamento che negli ultimi quindici anni è diventato molto popolare nelle palestre.

A differenza delle classiche esercitazioni che si concentrano su gruppi muscolari specifici, l’allenamento funzionale è progettato per migliorare i modelli di movimento nella sua interezza. Utile non solo ad atleti di alto livello ma anche utilissimo per  aiutare le persone a svolgere attività quotidiane con maggiore facilità ed efficienza.

In questo articolo indaghiamo cos’è l’allenamento per la forza funzionale, perché è importante e come si confronta con altri tipi di esercizi.

Innanzitutto, è importante precisare che l’allenamento funzionale si riferisce a un tipo di training mirato a essere efficace per un’attività specifica. Pertanto, per uno sciatore, si adotta un regime d’allenamento adatto al suo sport, mentre per un ciclista, l’allenamento funzionale si focalizzerà su esercizi pensati per potenziare la forza per esempio in relazione al ciclismo.

Ma come deve essere l’allenamento funzionale per un “non Atleta”?

Functional Strength Training per un non atleta prevede esercizi con movimenti che imitano le attività quotidiane come camminare, sollevare pesi e piegarsi. Gli esercizi tradizionali di allenamento per la forza, come per esempio le distensioni su panca piana oppure l’allenamento dei bicipiti classici esercizi che vengono proposti in sala pesi, sono ottimi per sviluppare massa e forza muscolare, ma potrebbero non essere adatti alle attività quotidiane.

Al contrario, l’allenamento funzionale consiste nell’allenare il corpo per i movimenti che usiamo nella vita quotidiana. È un tipo di esercizio che enfatizza i movimenti che ricordano da vicino le attività quotidiane.

Ad esempio, se vuoi migliorare la tua capacità di trasportare la spesa, l’esercizio più funzionale sarebbe la camminata del contadino , che prevede di afferrare e trasportare pesi in ciascuna mano mentre si cammina. Incorporando esercizi funzionali come la camminata del contadino nella tua routine di allenamento, puoi migliorare la tua forma fisica generale e allenare il tuo corpo a gestire le esigenze fisiche della vita quotidiana.

Perché è importante l’allenamento della forza funzionale?

L’allenamento della forza funzionale è essenziale per le persone di tutte le età, non solo per gli anziani. Sebbene l’allenamento funzionale possa aiutare gli anziani a mantenere la capacità di svolgere le attività quotidiane, può anche avvantaggiare i soggetti più giovani che desiderano migliorare la propria forma fisica generale e le prestazioni atletiche.

Allo stesso modo, le persone che svolgono lavori fisicamente impegnativi, come l’edilizia o il lavoro manuale, possono beneficiare di un allenamento funzionale focalizzato sui movimenti e sui compiti richiesti dal loro lavoro. Ciò può aiutare a ridurre il rischio di infortuni e a migliorare la capacità di svolgere il proprio lavoro in modo sicuro ed efficace.

In sostanza, l’allenamento funzionale consiste nell’allenare il corpo a muoversi in un modo specifico per le attività e i movimenti che eseguiamo nella nostra vita quotidiana, sia che si tratti di trasportare la spesa o di sollevare oggetti pesanti al lavoro. Incorporando esercizi di allenamento funzionale nella nostra routine di allenamento, possiamo migliorare la nostra forma fisica generale e ridurre il rischio di infortuni, indipendentemente dall’età o dal livello di forma fisica.

Vantaggi dell’allenamento funzionale

Un vantaggio significativo dell’allenamento funzionale è che richiede poca o nessuna attrezzatura, rendendolo facilmente accessibile a tutti, non importa dove o quando.

Esercizi come squat a corpo libero, affondi e flessioni possono essere eseguiti ovunque e modificati per adattarsi alle esigenze individuali. livelli di forma fisica. L’allenamento funzionale può essere eseguito in vari contesti, tra cui a casa, in palestra o all’aperto.

Quindi, se stai cercando un modo completo ed efficace per migliorare la tua forma fisica generale, valuta la possibilità di incorporare l’allenamento della forza funzionale nella tua routine di esercizi e inizia a raccogliere i risultati di questo approccio pratico.

Stacco da terra o deadlift

Cos’è lo stacco da terra?

Lo stacco da terra è un esercizio di sollevamento pesi che coinvolge la muscolatura di tutto il corpo, ma in particolare la schiena, le gambe e i glutei.

Qual è l’obiettivo principale dello stacco da terra?

L’obiettivo principale dell’esercizio è sollevare il peso da terra fino alla posizione eretta, mantenendo la colonna vertebrale in una posizione neutra e controllata.

Stacco da terra: le fasi
Lo stacco da terra: le prime due fasi

Il deadlift può essere eseguito in diversi modi, tra cui il “conventional deadlift“, il “sumo deadlift “e il “trap bar deadlift“, ognuno dei quali prevede leggere variazioni nella posizione delle gambe e delle mani. È un esercizio molto efficace per sviluppare la forza e la massa muscolare, ma è importante eseguirlo correttamente per evitare infortuni alla schiena e ad altri muscoli del corpo.

Biomeccanica dello stacco da terra

  • Il gluteo massimo estende l’anca
  • Gli ischiocrurali (muscoli posteriori della coscia) assistono nell’estensione dell’anca.
  • Inoltre, l’intera catena muscolare posteriore e i muscoli del core sono attivi per stabilizzare la colonna vertebrale e la scapola.

Le fasi dello stacco da terra

Lo stacco da terra può essere diviso in due fasi:

  • Prima fase:
    Sollevamento della barra fino al livello del ginocchio. Questo viene fatto principalmente tramite l’estensione del ginocchio. Il tronco rimane in una posizione inclinata in avanti.
  • Seconda fase:
    estensione completa dell’anca e del ginocchio fino a quando il corpo è completamente diritto. Mantieni la barra a contatto con le cosce. Il grande dorsale spinge la barra indietro verso le cosce. Il trapezio stabilizza la scapola.

Muscoli attivati durante lo stacco da terra

Il gluteo massimo e i bicipiti femorali sono i muscoli target dello stacco da terra
Il gluteo massimo e i bicipiti femorali sono i muscoli target dello stacco da terra

Principali

  • Gluteo Massimo
  • Bicipiti femorali (muscoli posteriori della coscia)

Sinergici

  • Erettore della colonna vertebrale

Stabilizzatori

Il trapezio è un muscolo stabilizzatore nello stacco da terra
Il trapezio è uno dei muscoli stabilizzatori
  • Trapezio
  • Grande dorsale
  • Muscoli addominali
  • Gluteo medio
  • Bicipite brachiale
  • Quadricipite femorale
  • Bicipite brachiale, testa corta
  • Bicipite brachiale, testa lunga
  • Tricipite brachiale

Molto interessante anche la pagina di Alessio Ferlito sullo stacco da terra

Non da meno le ottime spiegazioni elencate su la-forza.it

Ecco quello che potrai imparare:

  • STACCO DA TERRA – LE REGOLE
  • STACCO DA TERRA – TECNICA
  • STACCO DA TERRA – LE VARIANTI
  • ESERCIZI DI MUSCOLAZIONE E ASSISTENZA
  • STACCO DA TERRA – PROGRAMMA
  • STACCO DA TERRA – I BENEFICI
  • SQUAT E STACCO DA TERRA
  • ALTERNATIVE ALLO STACCO DA TERRA
  • CONCLUSIONI

Buona lettura

Stacco da Terra: esecuzione corretta e programma

Analisi dati del vincitore percorso medio Maratona dles Dolomites 2022

Rossano Mauti è il vincitore del percorso medio alla Maratona dles Dolomites 2022

Rossano Mauti è stato il vincitore del percorso medio alla Maratona dles Dolomites 2022 con 106 km e 3130m di dislivello. Il tempo impiegato è stato di 3:22.27,5 con una velocità media di 31,413 km/h.

Rossano Mauti all’arrivo – Maratona dles Dolomites 2022

Perché questa nostra analisi?

È nostra intenzione cercare di conoscere più da vicino i dati dei migliori amatori in circolazione e capire quali sono oggettivamente i numeri e le qualità che contraddistinguono i vincenti.

L’occasione della Maratona per vedere al microscopio i “forti” è ghiotta.

La Maratona è forse una delle più famose e ambite gare ciclistiche nel mondo amatoriale. Abbiamo la fortuna, di poter accedere ai dati puliti e trasparenti resi pubblici dal vincitore (bravo e grazie Rossano!) sulla sua pagina STRAVA e questo rende tutto più veritiero e bello.

Chi è Rossano Mauti?

Rossano Mauti è nato il 31 maggio 1997 (25 anni). Procyclingstats riporta le sue statistiche e suoi risultati dal 2014.

Stiamo parlando di un atleta molto giovane che ha un passato di alto livello, già all’età di 17 anni è tra i primi. Esordisce nella Tf GD Dorigo. In quella gara tra i primi troviamo i prof Affini, Conci e Fortunato.

Professionista dal 2016 con la maglia della GM Ovini Continental.

Da qui si capisce che gli amatori che primeggiano generalmente hanno un passato importante. Sono rari i casi di coloro che arrivano in alto in tarda età senza un passato da atleta di alto livello.

Dati di riferimento di Rossano Mauti

Peso54 kgFonte: Strava
Età25 anniFonte: Maratona
FC max 190 BPMSima calcolata con la formula di Tanaka
FC (LT)174 BPMStima in base alla Fc media ottenuta valutando il best di potenza 45 minuti in gara.
CP (Critical Power)320/330 WattCalcolata usando il modello work-time con i best 3,7 e 12 minuti realizzati in gara.

Analisi dei dati

Ora entriamo nel vivo dell’analisi con i dati di sintesi di Rossano Mauti e con la classifica di gara del medio.

V. media 31,413 km/h
Potenza media 245 watts
Watts Per Kg 4,54 w/kg
Cadenza media 86 rpm
Min FC 78 bpm
Media FC 171 bpm
Max FC 188 bpm
Media FC/MAX FC 91% %
MAX Potenza 756 watts
Dati di sintesi della gara di  Rossano Mauti

Il podio del percorso medio 

Cognome Nome Anno nascita Età Tempo Distacco V. media(km/h)
Mauti Rossano 1997 25 3:22.27,5 —– 31,413
Pastacaldi Marco 1988 34 3:26.03,8 3.36,3 30,864
Wieser Franz 1995 27 3:28.20,5 5.53,0 30,526

Rossano è primo e rifila 3 minuti al secondo e 6 circa al terzo classificato. La classifica assoluta del percorso medio

I migliori valori di potenza di Rossano Mauti realizzati nella Maratona dles Dolomites 2022

Quello che ci interessava era capire dove Rossano ha creato la sua vittoria  e in che momento ha realizzato i suoi migliori valori. Nella tabella sotto i dati della potenza utili per definire la curva di potenza. I migliori valori di potenza da 1  a 60 minuti li ha realizzati nella prima ora tranne che per il valore dei 30 minuti con 273 watt (5,06 watt x kg) realizzato dopo 74km a circa 29 km dal termine.

Questo è un dato importantissimo e fa intendere la caratura e la preparazione di questo atleta. Potremmo dire – una resistenza da primo della classe.

Quindi la partenza di Rossano è stata molto forte con valori di potenza nei 12 minuti sopra i 6 watt x kg.

Tabella valori di potenza

Tempo Power(WATT) Power(WATTx kg) Dove?
1 sec 756 14,00
5 sec 654 12,11
10 sec 546 10,11
15 sec 442 8,19
20 sec 414 7,67
30 sec 396 7,33
1 min 370 6,85

Dopo 28 km

3 min 353 6,54 Primi 7 km
5 min 346 6,41 Primi 7 km
7 min 340 6,30 Primi 7 km
10 min 336 6,22 Primi 7 km
12 min 331 6,13 Primi 7 km
15 min 319 5,91 Primi 7 km
20 min 307 5,69 Primi 9 km
30 min 279 5,17 Inizio del 74^ km (02:23:59-02:53:58)
45 min 273 5,06 Primi 45 minuti
60 min 265 4,91 Prima ora

La curva di potenza di Rosano Mauti

Altro dato che ci incuriosiva era quello relativo alla potenza avuta durante la percorrenza delle salite.

Abbiamo cercato i suoi migliori intervalli da 15 minuti e la sua FC media in quel blocco.

Come si noterà dal grafico sotto, il trend della potenza nei 15mintui, durante la gara è leggermente in discesa e la FC media, al contrario in salita. Si capisce che la sua efficienza con il passar del tempo diminuisce. Del resto la FC media ottenuta alla fine della gara è stata di 174 BPM uguale a circa il 90% della sua FC max. Una gara che potremmo definire “a tutta” dall’inizio alla fine.

La FC passa da una media di 175 BPM a 5,91 watt x kg nel primo blocco da 15 minuti (il migliore) a 179 BPM con 5,1 watt x kg negli ultimi quindici minuti della salita finale del Passo Valparola.

Un altro dato che vogliamo evidenziare è la VAM. La migliore è stata uguale a 1434 m/h a 304 watt per 15 minuti, nella salita del Passo Sella, imboccata al 30° km di gara. Una frustata eccezionale da vero climber. In questo segmento la sua FC ha raggiunto il valore massimo con 187 BPM.

In questo segmento salta all’occhio il valore di un dato fondamentale che caratterizzata a nostro avviso i vincenti: è il valore della VAM!

1434 m/h su una pendenza del 7,9% per 15 minuti è un signor dato. Si ricorda che la VAM è consigliabile valutarla su pendenze superiori al 6%.

Analisi dei dati (migliori 15 minuti) relative alle salite percorse da Rossano Mauti

 Tempo(min.)Pendenza(%)V (km/h)Watt
x
KG
Power
(Watt)
FC media (BPM)FC max
(BPM)
VAM
I salita (Campolongo)154,327,45,913191751871186
I parte II salita156,918,15,022711721801258
II parte II salita (Pordoi)146,418,94,922661711841208
III salita (Passo Sella)157,918,25,633041821871434
IV salita (Passo Gardena)13,5426,15,12771751821042
V salita (Campolongo)155,820,75,83031721801214
I parte salita finale (Falzarego)155,920,45,332881801851207
II parte salita finale (Falzarego – Valparola)156,618,55,12761791851218
I dati relative alle salite percorse da Rossano Mauti

Il grafico relativo ai valori nei blocchi da 15 minuti per potenza, FC media e FC massima

Il grafico relativo ai valori nei blocchi da 15 minuti della potenza valutata watt x kg

La distribuzione della FC di Rossano Mauti durante la gara

Il 66% circa del tempo totale (133 minuti circa) Rossano l’ha trascorso in Z4 ovvero nel range 164-174BPM solo il 16% in Z5 e 15% in Z3.

Per definire le zone siamo partiti dalla sua LT di riferimento stimata (FC media nel best di potenza 45′ minuti) a 174 BPM.

ZONAVO2 (%max)Heart rate (% max)Heart rate (% LT)Min FCMax FCLactate (mmol.L–1)Durata tipica di lavoro all’interno delle zoneZone fisiologiche
150 – 6560 – 7250 – 7901370,8 – 1,51h – 6hVT1 – Prima soglia ventilatoria
266 – 8072 – 8280 – 871381511,5 – 2,51h – 3hVT1 – Prima soglia ventilatoria
381 – 8783 – 8788 – 931521622,5 – 450m – 90mMLSS – Maximal lactate steady state
488 – 9388 – 9294 – 1001631744 – 630m – 60mVT2 – Seconda soglia ventilatoria
594 – 10093 – 100101 – 1201751906 – 1015m – 30mVO2Max – Massimo consumo di ossigeno
Calcolo dei dati tramite Calcolo zone frequenza cardiaca ciclismo e corsa

La distribuzione della frequenza cardiaca durante la gara

La distribuzione della FC durante la gara

Conclusioni

Quali sono i valori di un vincitore di una Maratona?

Un dato semplice e secco che renderà facile per tutti capire quanto serve per vincere.

Abbiamo calcolato la CP utilizzando i migliori valori di potenza da 3,7 e 12 minuti ottenuti da Rossano durante la sua gara vincente. È corretto il metodo e la modalità di calcolo utilizzata?

Non possiamo affermarlo con certezza perché non è stato usato alla lettera il protocollo citato in letteratura ma sicuramente non ci siamo spostati di molto da un test eseguito con la modalità corretta.

CP è uguale a FTP? No assolutamente. Leggi per approfondire Come si esegue il test Critical power?

Il calcolo della Critical power tramite il modello work-time

I valori utilizzati per il calcolo.

Tempo (s)Power (WATT)Work(kj)
18035363,54
420340142,8
720331238,32
I valori di potenza da 3,7,e 12 minuti per il calcolo della CP

Critical power calcolata con il modello WORK-Time uguale a 323,5 Watt (circa 5,9 watt x kg)

Potrebbe interessarti sapere cos’è la Critical Power?

In definitiva avere valori di potenza critica che oscillano tra 5,5 e 6,0 watt x kg può essere una base dove poter lavorare per aspirare a vincere Gran Fondo di alto livello.

Campioni italiani Medio fondo 2021:Fedele e Marrama campioni italiani

Manuel Fedele e Daniele Marrama Saccente i campioni italiani 2021 medio fondo a Monte Urano

Al Campionato Italiano Mediofondo FCI 2021 svoltosi a Monte Urano ottima performance del Team Abruzzese del Presidente Andrea Di Giuseppe con le vittorie di Manuel Fedele e dell’aquilano Daniele Marrama Saccente tra gli M6.

Ai nastri di partenza dal centro di Monte Urano sono stati circa 200 i corridori che si sono misurati su un percorso ondulato di circa 80 km e 1200 m di dislivello.

Vincitore assoluto è risultato Vincenzo Pisani. Il quinto posto finale di Manuel Fedele è stato ripagato con la conquista del titolo italiano tra i master 2. Settimo posto assoluto anche per l’altro atlteta GO FAST  Domenico Camarra ma vice campione italiano della categoria master 3, terzo posto nella categoria master 5 per l’atleta Renzo Mele.

Molto bene anche gli altri compagni di squadra Paolo Ciavatta ex prof, Luca Carassai e Fabio Tomassetti.

Ciavatta, Fedele, Marrama Saccente, Carassai e Camarra

Da sinistra: Ciavatta, Fedele, Marrama Saccente, Carassai e Camarra

I  campioni italiani mediofondo 2021 nelle rispettive categorie

  • ELMT – Antonio Ceglie (Leonessa di Puglia Cegliebike)
  • M1 – Ettore Carlini (Hair Gallery Cycling Team)
  • M2 – Manuel Fedele (Team Go Fast)
  • M3 – Vincenzo Pisani (Capitani Minuterie Metalliche)
  • M4 – Piero Zizzi (GC Airone Leo Constructions)
  • M5 – Wladimiro D’Ascenzo (Hair Gallery Cycling Team)
  • M6 – Daniele Marrama Saccente (Team Go Fast)
  • M7 – Daniele Bertozzi (Team Del Capitano)
  • M8 – Ivano Soletti (Bike Avengers)
  • EWS – Sara Mazzorana (Bike Teraphy)
  • W1 – Elisa Benedet (Spezzotto Bike Team)
  • W2 – Michela Gorini (Team Fausto Coppi Fermignano)
  • W3 – Antonella Incristi (Team Friuli For Ail)

Il sito dell Federazione Ciclismo dedicato all’evento

La classifica ufficiale del Campionato Italiano Medio Fondo 2021

Il sito del TEAM STUDIO MODA organizzatrice dell’evento

Analisi dati atleti Gran Fondo Michettiana 2021

Quali sono i “numeri” dei vincitori delle Gran Fondo?

Quali  sono i valori (potenza e VAM) che permettono di arrivare nelle prime posizioni della classifica generale e di  categoria in una Gran Fondo classica?

La gara presa ad esame è la Gran Fondo Michettiana 2021 del 23 maggio 2021.

La Michettiana con i suoi 2000m di dislivello e circa 115 km (circa 1000 m di dislivello ogni 60 km)  ha valori ideali per essere paragonata ad una Gran Fondo classica per distanza e dislivello  nonché per pendenze e lunghezza delle salite. Tra l’altro le pendenze (7% medio) e la lunghezza delle salite sono utilissime per la valutazione dei valori di  potenza e VAM che vanno oltre i 20 minuti.

La fonte dei dati esposti ed analizzati  di seguito sono quelli della piattaforma social STRAVA dove molti atleti pubblicano in maniera trasparente (e meno male!) i loro dati.

Per una valutazione oggettiva sono stati presi come riferimento alcuni parametri generalmente usati per valutare la performance ciclistica:

peso atleta, età e categoria, potenza media,  best VAM in 30 minuti, miglior picco di potenza nei 30 minuti, miglior picco di potenza nei 20 minuiti dopo le 2 ore di gara infine i migliori 5 minuti di potenza nella prima e nell’ultima ora.

Curva di Potenza degli atleti elencati in tabella

Curva di Potenza degli atleti elencati in tabella

Tabella con i dati di riferimento della GF Michettiana

ATLETA Pos. Classifica assoluta Pos. Classifica categoria Tempo Distacco dal vincitore PESO (kg) Pot. Media Pot. Media (WATT/KG) Categoria FCI Best VAM
30 min
BEST Power
30 min
Best P30 (Watt/KG) Best P20(WATT) dopo 2 ore Best P20 (Watt/KG) DIFF% P20/P30 WATT X KG Best p5 Min(WATT) (I ora) Best p5 Min(WATT) (ultima ora) DIFF% P5min Iora/P5 min Ult.ora( WATT X KG)
Colone Federico 2 1 03:29:24 00:01:00 62 218 3,52 EL.SPORT 1398 317 5,113 273 4,403 -14% 342 340 -0,6%
Tirabassi Antonello 17 1 03:35:48 00:07:24 68 228 3,35 M3 1372 336 4,941 294 4,324 -13% 365 297 -18,6%
D’Olimpio Alessandro 38 3 03:42:08 00:13:44 61 181 2,97 M3 1209 284 4,656 232 3,803 -18% 311 260 -16,4%
D’Ascenzo Wladimiro 42 2 03:42:08 00:13:44 72 232 3,22 M5 1210 344 4,778 285 3,958 -17% 368 318 -13,6%
Orsini Dario 48 1 03:42:09 00:13:45 65 186 2,86 M6 1186 298 4,585 231 3,554 -22% 320 250 -21,9%

Il dato più  evidente  che emerge è la differenza oggettiva (in questa gara) tra il valore di potenza massima media nei 30 minuti di un vincitore  e quello che si piazza oltre i primi 10.

Il dato è 5 watt per kg!

Questo valore è lo spartiacque tra un probabile vincitore e un non vincitore; ovviamente ci riferiamo a Gran Fondo di alto livello.

Altro dato che si evidenzia è la capacità di “resistere” a picchi di potenza alta.

In definitiva un atleta con valori maggiori di 5 watt per kg per un tempo maggiore di circa 30 minuti può ambire alla vittoria finale in una Gran Fondo.

In questa Gran Fondo l’atleta Colone Federico (secondo assoluto) dimostra, rispetto agli altri atleti in tabella, di avere anche una minore perdita di potenza su un successivo blocco di 20 minuti (-14%).  Questa differenza si nota in maniera macroscopica quando si confrontano valori determinanti per un finale vincente come quello della potenza massima media nei 5 minuti.

Nei cinque minuti Colone riesce a mantenere picchi alti anche nel finale. Si noti la piccola differenza nel best dei 5 minuti.

É opportuno precisare che i valori dell’atleta Colone potrebbero essere simili a quelli degli altri quattro arrivati in volata con lui. Non li abbiamo pubblicati perchè non pubblici su STRAVA.

In definitiva l’atleta di alto livello oltre ad avere una potenza critica oltre i 5 watt per kg riesce a mantenere (un’ottima resistenza) valori leggermente al di sotto anche nelle fasi successive della gara.

Take home message

Gli atleti dovrebbero misurare il proprio riferimento oggettivo di criticità (basato sulla potenza) non su un singolo sforzo (classici 20 minuti o 30 minuti all out) ma su più riferimenti e  in condizioni di criticità.

Per esempio 2 salite da 20 minuti distanziate da 20 minuti di endurance + 5 minuti nella parte finale.

Differenze sul tempo di percorrenza su una salita al 7% lunga 10 km in  base alla VAM portata dall’atleta.

VAM (m/h) Tempo di
percorrenza (Min)
Vam 1400 30
Vam 1350 31,1
Vam 1300 32,3
Vam 1250 33,6
Vam 1200 35
Vam 1150 36,5
Vam 1100 38,2
Vam 1050 40
Vam 1000 42

Sullo stesso argomento

Classifica BlockHaus Marathon 2021

La classifica del percorso corto della Gran fondo BlockHaus Marathon 2021

La partenza da Pacentro della BlockHaus Marathon 2021

La partenza da Pacentro della BlockHaus Marathon 2021

Vince Borgese STEFANO seguito da Della Vigna Antonio e Frangioni Alessandro

Borgese vince con un distacco di 1minuto e 10 secondi sul secondo classificato  Antonio Della Vigna. Il terzo classificato Alessandro Frangioni a 2 secondi da Della Vigna.

Di seguito la classifica del percorso corto 2021.

Milano Sanremo 2021 – Mathieu Van der Poel suo il KOM su Arma di Taggia – Poggio

Mathieu Van der Poel si deve accontentare del KOM su STRAVA sul segmento Arma di Taggia – Poggio

Classifica KOM Poggio Milano Sanremo

Classifica KOM Poggio Milano Sanremo

Il favorito della Milano-Sanremo 2021 (5° al termine della classicissima) si deve accontentare del KOM STRAVA sul segmento  Arma di Taggia – Poggio con un tempo di 8:32 ad una velocità di 44,3km/h a 183 bpm  e una potenza di 469W (Fonte STRAVA).

L’ordine d’arrivo della Milano-Sanremo 2021

  1.  STUYVEN Jasper (Trek-Segafredo) 6h38’06”
  2.  EWAN Caleb (Lotto Soudal)
  3.  VAN AERT Wout (Team Jumbo-Visma)
  4.  SAGAN Peter (BORA-Hansgrohe)
  5.  VAN DER POEL Mathieu (Alpecin-Fenix)
  6.  MATTHEWS Michael (Team BikeExchange)
  7.  ARANBURU Alex (Astana-Premier Tech)
  8.  COLBRELLI Sonny (Bahrain-Victorious)
  9.  KRAGH ANDERSEN Søren (Team DSM)
  10.  TURGIS Anthony (Team Total Direct Energie)

La classifica completa

Analisi del  segmento Arma di Taggia – Poggio percorso da  Mathieu Van der poel

L’atleta ha ottenuto il suo best nei 5 minuti finali della salita del Poggio con 502 watt a 188 BPM e una velocità media di 37,1 km/h su una pendenza media di 3,8% dopo 6 ore e 43 minuti e a 4 km dal termine.

Il minuto iniziale del best dei 5 minuti è stato il suo miglior  minuto con 706 WATT a 191 BPM e una velocità di 41,2% su una pendenza media di 4,5%.

Ultimi 5 minuti finali della salita del Poggio nella Milano-Sanremo 2021 percorsa da Mathieu Van der poel

Ultimi 5 minuti finali della salita del Poggio nella Milano-Sanremo 2021 percorsa da Mathieu Van der poel

Altri valore sulla potenza espressa dal campione belga

I suoi migliori 10 minuti sono stati uguale a 441 watt e sono stati rilevati dall’inizio della salita del Poggio fino allo svalico.

Mentre il suo best sui 20 minuti con 395 watt dall’inizio della pianura precedente la salita della Cipressa fino alla sommità della Cipressa.

L’ultima ora è stata la migliore con 347 watt a una velocità media di 47,2 km/h una FC media di 167 BPM e una max di 196 BPM.

I BEST  relativi a potenza, frequenza cardiaca e velocità  realizzati da Mathieu Van der poel nella MILANO-SANREMO 2021

SIMON CARR si prende il KOM su Strava nella salita di Prati di Tivo

SIMON CARR è al termine della IV tappa della Tirreno Adriatico 2021 si piazza all’8° posto a 42 secondi dal vincitore Tadej POGAČAR

I dati dell’Atleta

Simon Carr

Simon Carr

Date of birth: 29th August 1998 (22)

Nationality: Great Britain

Weight: 63 kg

Height: 1.82 m

Place of birth: Hereford

Analizziamo la salita di Prati di Tivo che ha percorso SIMON CARR

Dati di sintesi della salita di Prati di Tivo percorsa da SIMON CARR

Di seguito la tabella con i dati della salita completa e quelli della I e II parte.

Tra la I e la II parte c’è stato un calo di 18 watt a fronte di un aumento di 6 BPM sulla FC media, si passa da 175 a 181 BPM.

Il picco della FC nella prima parte è stata di 175 e 181 BPM  nella II.

La velocità media è stata maggiore nella I parte con 24,3 km/h dove l’atleta ha anche trovato una pendenza leggermente superiore:6,3 vs 6%

Cadenza media più o meno identica con 86 RPM sia nella I che nella II parte.

La Velocità Ascensionale media (VAM) dell’intera salita 1626 m/h nella I parte 1658 e 1579 nella II parte.

Salita Prati
di Tivo
I parte II parte UMS
Duration 36:36 18:15 18:17 mm:ss
Distance 14,45 7,39 7,02 km
Work 867 442 424 kJ
Average Speed 23.7 24.3 23.0 kph
Average Power 395 404 386 watts
Average Heart Rate 178 175 181 bpm
Average Cadence 86 87 86 rpm
Watts Per Kilogram 6,17 6,3 6 w/kg
Max Power 855 855 655 watts
Max Heartrate 184 181 184 bpm
Min Heartrate 140 140 178 bpm
Elevation Gain 992 504 481 meters
VAM 1626 1658 1579 m/h
Gradient 6,9 6,8 6,9 %

Ordine d’arrivo tappa 4 Tirreno Adriatico 2021

1) Tadej Pogacar (UAD) in 3h51’24”
2) Simon Philip Yates (BEX) +6”
3) Sergio Higuita (EFN) +29”
4) Mikel Landa Meana (TBV) +29”
5) Nairo Quintana (ARK) +31”
6) Joao Almeida (DQT) +35”
7) Matteo Fabbro (BOH) +42”
8) Simon Carr (EFN) +42”
9) Wout Van Aert (TJV) +45”
10) Jakob Fuglsang (APT) +45”


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