Perché con il passare del tempo perdiamo la mobilità articolare?

Mantenere la mobilità articolare, la forza, la capacità aerobica e la velocità sono aspetti fondamentali per preservare la salute e la funzionalità del corpo nel tempo.

Un uomo anziano che fa stretching
Un uomo anziano che fa stretching

I fattori che peggiorano la mobilità articolare

Quando parliamo  di limitazioni della capacità articolare legate all’età, è importante considerare diversi fattori. Uno dei principali è il processo naturale di invecchiamento, che porta a cambiamenti strutturali e funzionali nelle articolazioni.

Ecco alcuni dei principali fattori che influenzano la capacità articolare con il passare degli anni:

  1. Riduzione della produzione di liquido sinoviale: Il liquido sinoviale è fondamentale per lubrificare e ammortizzare le articolazioni. Con l’età, la produzione di questo liquido può diminuire, portando a una maggiore rigidità articolare e a una minore capacità di assorbire gli urti.
  2. Degenerazione del tessuto cartilagineo: La cartilagine è il tessuto che riveste le estremità ossee all’interno delle articolazioni, fornendo un’azione ammortizzante durante il movimento. Con l’età, la cartilagine può degenerare a causa dell’usura cronica e dei processi infiammatori, riducendo la flessibilità e aumentando il rischio di dolore articolare.
  3. Riduzione della densità ossea: La perdita di densità ossea, nota come osteoporosi, è comune con l’avanzare dell’età. Questo indebolisce le strutture ossee circostanti le articolazioni, aumentando il rischio di fratture e limitando la stabilità articolare.
  4. Accorciamento dei muscoli e dei tendini: Con il passare degli anni, i muscoli e i tendini tendono a perdere elasticità e a ridursi in lunghezza. Questo può influenzare la gamma di movimento delle articolazioni e contribuire alla rigidità muscolare.
  5. Alterazioni nella postura e nella biomeccanica: La postura può cambiare con l’età, portando a squilibri muscolari e a una distribuzione non ottimale del carico sulle articolazioni. Questo può contribuire a una maggiore usura e a una diminuzione della mobilità articolare nel tempo.

Per contrastare questi effetti dell’invecchiamento e mantenere la salute articolare, è importante adottare un approccio globale che includa:

  1. esercizio fisico regolare,
  2. stretching,
  3. una corretta alimentazione
  4. mantenimento di un peso corporeo sano.

Programmi di allenamento mirati possono aiutare a mantenere e migliorare la mobilità articolare, la forza e la flessibilità, contribuendo a preservare la salute e il benessere nel lungo termine.

Utile sullo stesso argomento

Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento Università di Verona
Appunti delle lezioni di “Allenamento della mobilità articolare”

Mobilità articolare e allungamento muscolare  a cura di Corrado Cerullo