Negli infortuni, ghiaccio o non ghiaccio?

Qual è la nostra attuale conoscenza nell’uso del ghiaccio post-infortunio?

Ce lo spiega Kyra De Coninck , docente presso la Scuola di scienze dello sport ed esercizio fisico dell’Università di KENT.

L’uso del ghiaccio per la gestione delle lesioni dei tessuti molli: è ancora una buona idea?

L’uso del ghiaccio per la cura immediata delle lesioni dei tessuti molli è antico quanto lo sport e l’esercizio stesso. L’antico medico greco Ippocrate sosteneva l’uso del ghiaccio e della neve per ridurre il gonfiore delle lesioni muscolari. Potresti aver già sperimentato che il ghiaccio ha un effetto analgesico: riduce la percezione del dolore.

Per molti decenni abbiamo utilizzato il principio del PRICE (P rotection, R est, I ce, C ompression ed Elevation) di pronto soccorso per il trattamento di lesioni muscolari, tendinee o legate ai legamenti, come ceppi di muscoli posteriori della coscia o distorsioni del legamento della caviglia. L’acronimo PRICE sta per P rotection, R est, I ce, C ompression ed Elevation.

In primo luogo, proteggere la ferita, riposare l’area interessata, quindi applicare il ghiaccio in combinazione con la compressione ed elevare la parte del corpo interessata.