Analizzare la passata stagione


Imparare dal passato è la migliore fonte di informazioni per migliorare la propria perfomance. Tutti abbiamo strumenti elettronici sulle nostre bici che permettono di valutare ogni secondo e ogni metro percorsi. Consiglio di non limitarsi solo al conteggio dei km percorsi, al dislivello o alle velocità massime raggiunte o ancora al numero delle gare effettuate.
Aggiungiamo altri dati e aggregazioni.
Per esempio guardate quanto tempo totale avete trascorso durante i vostri allenamenti nella vostra zona aerobica o in quella anaerobica o nella zona Vo2max?
Poi guardate come li avete variati nei periodi. Quanti ti voi l’hanno mai fatto? Molto rari sono i casi di analisi. La maggior parte dei prof non lo fanno. Ma sapete perchè? Perchè ignorano.
Al contrario per i prof al top c’è qualcuno che pensa per loro a studiare e aggregare i loro dati; si arriva a studiare ed analizzare anche quelli degli avversari.
Quando per esempio analizzate le gare non concentratevi solo sul risultato ottenuto o sulla classifica.
Interpretate i dati. Quanti scatti avete eseguito con un intervallo di 30 s nei primi 30 minuti di una gara a circuito? Ecco solo un’attenta analisi può permettere di avere dei confronti oggettivi e lavorare per raggiungere migliori risultati e preparare una programmazione strutturata che può farvi crescere.
Rileggete il vostro diario e approfittate dei vostri punti di forza per costruire grandi risultati l’anno prossimo. Se già si dispone di una formula vincente, non c’è bisogno di fare grandi cambiamenti ma solo di “mettere a puntino” il ben fatto.
Se avete lavorato molto duramente e non avete ottenuto il risultato atteso, analizzate i dati e cercate di scoprire cosa è andato storto. Molti pretendono per esempio di migliorare la prestazione facendo tanti km con andature blande e senza mai recuperare; questo non è mai stato possibile in nessuno sport.