Meccanismi fisiologici dietro l’aumento della forza

L’aumento della forza da cosa è causato?

In questo articolo approfondiremo i meccanismi fisiologici che causano l’aumento della forza grazie all’allenamento con sovraccarichi. Esploreremo come le modifiche neurologiche, muscolari e ormonali contribuiscono a migliorare la performance e la capacità di generare forza.

Adattamenti Neurologici

Miglioramento del Reclutamento delle Unità Motorie

All’inizio dell’allenamento con sovraccarichi, gran parte dell’aumento di forza è dovuto a miglioramenti nella capacità del sistema nervoso di reclutare unità motorie (gruppi di fibre muscolari innervate da un singolo motoneurone) in modo più efficiente. Questo include:

  • Miglior coordinazione intramuscolare: Capacità di attivare un numero maggiore di fibre muscolari all’interno dello stesso muscolo.
  • Miglior coordinazione intermuscolare: Coordinazione ottimale tra diversi muscoli che lavorano insieme per eseguire un movimento.

Sincronizzazione delle Unità Motorie

  • Aumenta la sincronizzazione delle unità motorie, cioè la capacità di far contrarre contemporaneamente più unità motorie, migliorando così la forza esplosiva.

Inibizione dei Meccanismi di Feedback

  • Diminuzione dell’inibizione da parte dei meccanismi di feedback inibitorio (come gli organi tendinei del Golgi), che normalmente limitano la forza per proteggere i muscoli e i tendini dai danni.

Adattamenti Muscolari

Ipertrofia Muscolare

  • Aumento della Sezione Trasversale del Muscolo: L’ipertrofia si verifica principalmente attraverso l’aumento della dimensione delle fibre muscolari esistenti, più che attraverso la formazione di nuove fibre. Questo avviene grazie a un aumento della sintesi proteica, che supera la degradazione proteica.
  • Sintesi di Nuove Proteine Contrattili: Gli allenamenti con sovraccarichi stimolano la produzione di nuove proteine contrattili (actina e miosina), che contribuiscono all’aumento della forza muscolare.

Aumento del Volume del Sarcoplasma

  • Incremento del volume del sarcoplasma (il fluido all’interno delle cellule muscolari), che può contribuire all’aumento della dimensione complessiva del muscolo.

Modifiche nella Tipologia delle Fibre Muscolari

  • Le fibre muscolari di tipo II (fibre a contrazione rapida) tendono a ipertrofizzarsi più delle fibre di tipo I (fibre a contrazione lenta), poiché sono maggiormente coinvolte nelle attività ad alta intensità.

Adattamenti Metabolici e Biochimici

Aumento delle Riserve Energetiche

  • Miglioramento della capacità di immagazzinare glicogeno e fosfocreatina, che sono fondamentali per il metabolismo energetico durante esercizi di alta intensità e breve durata.

Aumento degli Enzimi Metabolici

  • Incremento degli enzimi coinvolti nella glicolisi anaerobica, che forniscono energia durante gli esercizi di forza e potenza.

Adattamenti Ormonali

Aumento della Secrezione di Ormoni Anabolici

  • L’allenamento con sovraccarichi può aumentare i livelli di ormoni anabolici come il testosterone, l’ormone della crescita e il fattore di crescita insulino-simile (IGF-1), che sono cruciali per la crescita e il recupero muscolare.

Sensibilità agli Ormoni

  • Miglioramento della sensibilità dei tessuti agli ormoni anabolici, aumentando l’efficacia di questi ormoni nel promuovere la sintesi proteica e l’ipertrofia.

Adattamenti Strutturali

Incremento della Densità delle Giunzioni Neuromuscolari

  • Miglioramento delle giunzioni neuromuscolari, che sono i punti di contatto tra i nervi e le fibre muscolari, facilitando una trasmissione del segnale più efficiente.

Aumento della Densità dei Capillari

  • Incremento della densità capillare all’interno dei muscoli, migliorando l’apporto di ossigeno e nutrienti, nonché la rimozione dei prodotti di scarto.

In sintesi, l’aumento di forza non è dovuto a un singolo fattore, ma a una combinazione di adattamenti neurologici, muscolari, metabolici, ormonali e strutturali. Questi cambiamenti permettono al corpo di generare e sostenere una maggiore forza nel tempo.

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