VO2max non è il migliore “predittore” di prestazioni ma insieme alla velocità (VVO2max) e alla durata (tlimvVO2max) che un atleta riesce ad avere al suo VO2max da una ottima indicazione di prestazione.
Billat Véronique. condusse con il suo esperimento una prova di quattro settimane su un gruppo di atleti. Gli atleti eseguivano 6 allenamenti a settimana – 4 sessioni semplici , una sessione a vVo2max ed un allenamento a soglia del lattato (OBLA)
Alla fine dell’esperimento vVO2max aumentò del 3% e l’ economia di esercizio del 6%.