Qual è la migliore tecnica per il recupero post-esercizio per ridurre i marker del danno muscolare?

Un approccio basato sull’evidenza per la scelta delle tecniche di recupero post-esercizio per ridurre i marker del danno muscolare, dolore, affaticamento e infiammazione è stata fornita da una recentissima review (26 Aprile 2018)  pubblicata su frontiersin.org

Il titolo originale della review An Evidence-Based Approach for Choosing Post-exercise Recovery Techniques to Reduce Markers of Muscle Damage, Soreness, Fatigue, and Inflammation: A Systematic Review With Meta-Analysis

Recupero attivo. Stretching

Qual era lo scopo della review?

Lo scopo  del lavoro pubblicato era di eseguire una meta-analisi che valutasse l’impatto delle tecniche di recupero sul DOMS (delayed onset muscle soreness) ovvero dolore muscolare a insorgenza ritardata , l’affaticamento percepito, il danno muscolare e i marcatori infiammatori dopo l’esercizio fisico.

I ricercatori hanno indagato su tre database scientifici, PubMed, Embase e Web-of-Science, utilizzando i seguenti termini:

(“recupero” o “recupero attivo” o “raffreddamento” o “massaggio” o “indumento di compressione” o “elettrostimolazione” o ” stretching “o” immersione “o” crioterapia “) e (” DOMS “o” fatica percepita “o” CK “o” CRP “o” IL-6 “) e (” dopo l’esercizio “o” post-esercizio “) per studi randomizzati e controllati, studi crossover e studi su misure ripetute.

Complessivamente, sono stati visionati  99 studi.

Ecco i risultati: