Ciclista ciclista delle mie brame chi è il più agile…del Gruppo?

Un dato che raramente viene analizzato dagli atleti è quello della distribuzione della cadenza di pedalata nel tempo

Vi dettaglio i dati della cadenza di pedalata del ciclista in esame dal 2011 al 2014.

Valori assoluti (ore) Valori percentuali
RPM (step 10) 2011 2012 2013 2014 2011 2012 2013 2014
0-10 36,9 46,4 61,7 54,6 13,3% 17,3% 19,8% 17,3%
10-20 0,1 0,5 1,9 2,7 0,0% 0,2% 0,6% 0,9%
20-30 1,6 1,6 3,1 3,5 0,6% 0,6% 1,0% 1,1%
30-40 2,3 2,5 5,8 7,1 0,8% 0,9% 1,9% 2,2%
40-50 4,3 4,7 10,4 14,6 1,5% 1,8% 3,3% 4,6%
50-60 8,7 9,2 18,4 24,5 3,1% 3,4% 5,9% 7,8%
60-70 14,8 19,9 28,4 35,8 5,4% 7,4% 9,1% 11,3%
70-80 21,7 31,0 39,2 44,0 7,9% 11,6% 12,6% 14,0%
80-90 31,1 42,8 52,7 55,1 11,3% 16,0% 16,9% 17,5%
90-100 47,7 42,2 59,2 49,7 17,3% 15,8% 19,0% 15,8%
100-110 61,6 41,2 21,1 14,9 22,3% 15,4% 6,8% 4,7%
110-120 39,3 16,0 5,8 5,5 14,2% 6,0% 1,9% 1,7%
120-130 4,6 6,1 2,2 2,0 1,7% 2,3% 0,7% 0,6%
130-140 1,7 3,9 1,2 1,1 0,6% 1,5% 0,4% 0,3%
TOTALI 276,4 268,0 310,9 315,1

Un dato che vi evidenzio e che sottolineo è quello del tempo speso con una cadenza tra 0 e 10 RPM ( Revolutions Per Minute)

È una cadenza che generalmente abbiamo  nei primi metri, prima di partire con la nostra bici, nelle fasi iniziali di un’uscita in gruppo  e nella maggior parte dei casi, quando effettuiamo le discese in allenamento (raramente pedaliamo).

Comunque il valore letto nella sua interezza è impressionante!

Nel 2011 è stato 13,3% e nel 2013 circa 20% precisamente 19,8 per cento.

Questo significa, conti alla mano, che generalmente in un’uscita di 3 ore, il 20 per cento del tempo (36 minuti) sarà speso con  cadenza tra 0 e 10 RPM, andando ancora avanti potremmo dire che il nostro allenamento “positivo” sarà stato di 2 ore 24 minuti.

Ancora interessante se aggregassimo i dati   con un incremento di 40 RPM; nel 2011 troveremmo un dato pari al 15% e nel 2013, anno con il valore massimo, il dato è pari a 23%.

Valori assoluti (Ore) Valori percentuali
RPM (step 40) 2011 2012 2013 2014 2011 2012 2013 2014
0-40 40,9 51,0 72,5 67,9 15% 19% 23% 22%
40-80 49,5 64,7 96,4 118,8 18% 24% 31% 38%
80-120 179,8 142,3 138,7 125,3 65% 53% 45% 40%
120-140 6,3 10,0 3,3 3,1 2% 4% 1% 1%
TOTALI 276,4 268,0 310,9 315,1

La cadenza più utilizzata

Per quanto concerne la cadenza più “bombardata” con STEP 10, risulta essere la cadenza compresa nel range 80-90 per gli anni 2012 e  2014 con percentuali tra il 16% e il 17,5%, 90-100 per il 2013 e 100-110 per il 2011.

Cambiando il raggruppamento a step 40 si nota nettamente la prevalenza della cadenza compresa tra le 80-120 RPM.

Cosa imparare da questi dati?

  • L’allenamento non deve essere misurato  solo attraverso i km percorsi e le velocità raggiunte; i dati sulla cadenza ci forniscono notizie importantissime circa il tempo investito e la qualità del nostro training;
  • Non sottovalutate l’allenamento in pianura; li siete costretti a pedalare sempre. Al contrario della salita, dove solo la fase di ascesa diventa allenante;
  • l’atleta che punta a migliorare la sua perfomance dovrà necessariamente, durante gli allenamenti, cercare di diminuire  il tempo di lavoro  nel range 0-40 RPM (far girare sempre le gambe). Cosa che in gara dovrà assolutamente  rendere più alto possibile; la regola dovrà essere: meno pedalo più risparmio! Alla fine “della fiera” se ne gioverà e, se avrà risparmiato energia forse potrà utilizzarle nella fasi decisive della gara.

Non abbiamo parlato per motivi di spazio e tempo della cadenza di pedalata ottimale nel ciclismo; nel caso avessi interesse e curiosità sull’argomento e volessi approfondire  gli aspetti fisiologici e neuromuscolari sulla cadenza di pedalata puoi leggere, le slide che ho presentato al convegno FITRI (Federazione Italiana Triathlon) nel 2013 e (*) rese pubbliche su SLIDESHARE 

Daniele Marrama Saccente

 

* dall’8/1/2015 le slide hanno ricevuto 2257 view;